Cosa è il tasto WPS del router

Dove si Trova il Pulsante WPS

Danilo Spadaro Computer Leave a Comment

Sembra una sigla sconosciuta e non è nemmeno intuitiva, ma in questo articolo vediamo insieme Cos’è e Dove si Trova il Pulsante WPS presente sugli ultimi modelli di modem nelle nostre case ed uffici.

Possiamo con semplicità dire che è un servizio di collegamento, ma esattamente Cos’è e Dove si Trova il Pulsante?

Partiamo dallo spiegare l’acronimo WPS, che significa in poche parole WiFi Protected Setup, in pratica è un protocollo di connessione protetta che mette in comunicazione sicura due device, due apparecchi con connessione WiFi.

Proprio cosi! In pratica già sappiamo Cos’è e Dove si Trova il Pulsante. Ma vediamo di approfondire un pochino.
Nel 2007 una società di nome WiFi Alliance, ha brevettato e messo in commercio questo protocollo di connessione tra dispositivi che permette, in maniera semplice e veloce, la comunicazione ed il collegamento tra due device senza passare per configurazioni complicate e troppo elaborate.

In pratica dobbiamo avere almeno due disponitivi per abilitare far partire la comunicazione con il tasto WPS. Facciamo un esempio:

Abbiamo un televisore ed il nostro modem che sono provvisti del collegamento con tasto WPS, decidiamo di collegarli insieme per permettere alla nostra televisione di ricevere la connessione internet.
Per prima cosa dovete preme il tasto WPS sul modem e successivamente abilitare l’opzione sul vostro televisore.
Dopo aver attivato tutto vederemo sul nostro televisore che esiste un input che richiedere la nostra approvazione, allora che aspettate? Confermate e attendete che la comunicazione tra i due dispositivi sia attiva e collegata.
Ed ecco fatto.

Abbiamo capito Cos’è e Dove si Trova il Pulsante.cosa-e-il-tasto-wps-del-modem

Esistono anche altri metodi di connessione esistenti per il WPS:

  1. PIN. Un codice PIN viene fornito dal dispositivo (o mediante etichette adesive o tramite un display), e deve essere fornito al “representant” della rete wireless (in generale, l’access point).
  2. PCB. C’è un pulsante sul dispositivo che va premuto per accettare la connessione. Un access point che intenda essere WPS-compliant, deve supportare questa tecnologia.
  3. NFC. Si pongono vicini i due dispositivi da connettere, e una comunicazione a corto raggio (es. mediante etichette RFID) negozia la connessione
  4. USB. Il metodo (opzionale e non certificato) consiste nel trasferire le informazioni mediante una chiave USB tra l’elemento client e l’AP.

Alcuni modem, router hanno la possibilità di crittografare, di mettere una sicurezza in più, la connessione con il protocollo WPA. Controllate che il vostro modem abbia questa possibilità.

Anche se questa innovazione, il Computer Emergency Readiness Team degli USA ha diramato un comunicato in cui consiglia di disabilitare il WPS, in quanto è stato scoperto un attacco di tipo bruteforce (attacco bruto) per scoprire la chiave di sicurezza utilizzata.

L’attacco è stato sviluppato dal ricercatore Stefan Viehböck e sfrutta la risposta agli errori di login nella quale sono presenti informazioni in grado di ridurre il campo di ricerca della chiave corretta.

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